Per entrare alla facoltà di medicina in una delle università italiane in cui è attivo il corso di laurea in Medicina e Chirurgia, è necessario superare un test di ammissione. Infatti, la facoltà di medicina, così come la facoltà di veterinaria e i corsi di laurea triennali e magistrali nelle professioni sanitarie sono ad accesso programmato. Accesso programmato significa che ogni anno il ministero stabilisce i posti disponibili e li ripartisce tra i vari atenei (non in modo uguale).
Come funziona il test di ingresso medicina?
Il test di medicina, sia in italiano che il corso in inglese (IMAT), quello di veterinaria e professioni sanitarie, sono test a risposta multipla. I test sono composti da 60 domande con 5 opzioni di risposta, suddivise tra materie, a cui rispondere in 100 minuti.
I test nelle università statali si svolgono tutti nello stesso giorno (diverso per medicina, veterinaria e professioni sanitarie). Invece, le università private stabiliscono le modalità del test e le date con un apposito bando. Il test di medicina è uguale per tutti i candidati in tutta Italia, lo stesso vale per veterinaria. Mentre il test per professioni sanitarie, pur avendo la stessa durata e uguale numero di domande, può essere formulato dalle singole università. Anche le graduatorie del test di medicina e veterinaria sono nazionali, a differenza delle graduatorie per professioni sanitarie che sono stilate dalle singole università.
È difficile il test di medicina?
Sì, i test di medicina e veterinaria sono difficili. Si ritiene che quello per le professioni sanitarie sia meno complesso, ma la differenza è minima e talvolta può essere persino più difficile.
I test di ammissione alle facoltà ad accesso programmato sono complicati perché:
coprono un programma molto vasto, spesso non trattato alle superiori
riguardano materie scientifiche, tra cui chimica, fisica e matematica
comprendono anche quiz di cultura generale e logica
necessitano la conoscenza di formule
includono problemi da risolvere
generano stress e ansia
Inoltre, ogni anno al test di medicina partecipano migliaia di candidati, quasi il quintuplo dei posti disponibili. Pertanto, le probabilità di passare il test dipendono solo dal livello di preparazione e dalla capacità di gestire lo stress durante questo genere di esame.
Infatti, sono tanti i candidati che tentano il test più volte e nel frattempo di iscrivono ad altri corsi di laurea affini, come biologia, biotecnologie, farmacia.
Come iscriversi al test di medicina
Le modalità di iscrizione al test di medicina e veterinaria sono indicate nel bando pubblicato ogni anno dal MIUR. Invece, le università private provvedono a pubblicare un apposito bando. Da anni e salvo modifiche, l’iscrizione ai test di ammissione avviene online. Per iscriversi è necessario registrarsi al portale Universitaly. Quindi, sarà possibile iscriversi ai test solo nel periodo indicato nel bando, di solito a luglio per circa tre settimane. Al momento dell’iscrizione, ogni candidato deve inserire: nome, cognome, sesso, data di nascita, codice fiscale, e-mail, documento di identità, residenza, recapito telefonico. A seguire, deve indicare le preferenze tra gli atenei. La prima scelta è anche la sede in cui si sosterrà il test. Tuttavia, nel 2020 a causa del Covid-19 i candidati hanno sostenuto il test nell’università più vicina al proprio domicilio o residenza. Si possono indicare tutte le preferenze desiderate. La prima scelta rappresenta l’università che si preferirebbe frequentare. Suggeriamo di inserire più preferenze possibili, per avere maggiori opportunità di rientrare in graduatoria dopo scorrimenti e rinunce. Tuttavia, se si sa già fin dal principio di non avere l’intenzione di spostarsi sull’intero territorio nazionale, questo suggerimento può non è seguito. Inoltre, c’è anche la possibilità di inserire odontoiatria in alternativa a medicina e viceversa. L’iscrizione viene considerata completata dopo il pagamento della tassa di partecipazione, in base a dove si sosterrà il test (prima scelta o ateneo più vicino come nel 2020). Importo e modalità di pagamento sono indicate nei bandi delle singole università.
5. Come iscriversi all’IMAT? Le modalità di iscrizione all’IMAT sono le stesse previste per i test di ammissione a medicina e odontoiatria in italiano e veterinaria. Quindi, negli stessi giorni previsti per gli altri test, bisogna iscriversi online attraverso la procedura presente nel portale Universitaly. In fase di iscrizione, i candidati devono inserire le informazioni personali e un indirizzo di posta elettronica. Inoltre, devono indicare in ordine di preferenza, le sedi universitarie per le quali intendono far valere la prova e l’eventuale possesso di una delle certificazioni linguistiche riconosciute. Se il candidato intende sostenere la prova in una sede italiana, la prima opzione corrisponde automaticamente alla sede presso la quale dovrà sostenere la prova medesima. Nel caso in cui i candidati intendano sostenere la prova all’estero, devono indicare una sede estera tra quelle indicate negli allegati al decreto. L’iscrizione è conclusa dopo il pagamento del contributo di partecipazione al test, che avviene secondo le modalità previste dall’ateneo in cui si sostiene la prova.
6. Quanto esce il bando per il test di medicina? Di solito, il bando test medicina, il bando veterinaria e il bando professioni sanitarie vengono pubblicati dal MIUR tra aprile e giugno. I bandi regolamentano svolgimento delle prove, modalità di iscrizione, programmi di studio e funzionamento delle graduatorie. Nel 2020 i bandi sono stati pubblicati in ritardo a causa della pandemia.
Quando è il test di medicina? Le date dei test di ammissione sono sempre nelle prime due settimane di settembre.
L’apertura delle iscrizioni a test di medicina e odontoiatria, veterinaria, medicina in inglese è indicata nel bando. Di solito, le iscrizioni si aprono a luglio per circa tre settimane.
Come funziona la graduatoria di medicina?
All’atto dell’iscrizione al test di medicina e veterinaria, ogni candidato indica le sedi e i corsi preferiti in ordine di preferenza. Il CINECA, per conto del MIUR, pubblica entro circa due settimane sul sito www.universitaly.it la graduatoria anonima, con il punteggio ottenuto dai candidati secondo il codice etichetta. Dopo circa tre settimane, il CINECA rende noto il punteggio ottenuto da ogni singolo candidato nella propria area riservata sul portale Universitaly. A seguire, entro circa quattro settimane, il CINECA pubblica la graduatoria nazionale nominativa, con le prime assegnazioni. Infatti, accanto a ogni nominativo compare la dicitura assegnato o prenotato.
Cosa significa essere assegnati? Vuol dire che al candidato è stata assegnata l’università di prima scelta. Chi risulta assegnato ha 4 giorni di tempo per immatricolarsi nella sede indicata come prima preferenza, pena l’esclusione dalla graduatoria. Cosa significa essere prenotati? Vuol dire che al candidato è stata assegnata un’università, ma non quella di prima scelta. Chi risulta prenotato ha due possibilità: può decidere di immatricolarsi nell’ateneo assegnato entro 4 giorni; può aspettare ulteriori scorrimenti. In questo caso dovrà confermare il proprio interesse all’immatricolazione sul sito Universitaly.it entro 5 giorni dalla pubblicazione della graduatoria. Ogni circa due settimane, viene pubblicato un nuovo scorrimento. La conferma di interesse deve essere sempre rinnovata entro 5 giorni fin quando non si risulta assegnati e non si sceglie di immatricolarsi.
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