L’influenza stagionale si contrae per via aerea mediante il contatto con la saliva o le secrezioni respiratorie emesse nell’aria da individui infetti. Inoltre può essere contratta toccando superfici o oggetti contaminati con il virus e portando poi le mani alla bocca, al naso o agli occhi.
Sintomi e malattie associate
I sintomi dell’influenza stagionale possono includere
febbre
brividi
tosse
naso che cola
dolori muscolari e articolari
mal di gola
Che cos'è l'influenza stagionale?
I principali responsabili dell’influenza stagionale sono due virus dell’influenza: quello di tipo A e quello di tipo B. Un altro virus, di tipo C, è invece poco patogeno.
Sia nel caso dei virus di tipo A che in quello dei virus di tipo B esistono diversi ceppi del microbo; i vaccini contro l’influenza stagionale vengono messi a punto in base alle previsioni su quali ceppi circoleranno in una stagione influenzale.
Cure e trattamenti
Nella maggior parte dei casi le persone colpite dall’infezione guariscono senza particolari trattamenti clinici. Durante la malattia è bene restare a casa, riposare, curare l’idratazione e, se necessario, assumere antipiretici, antidolorifici o antinfiammatori per combattere la febbre e i dolori scatenati dall’infezione. Gli antibiotici, invece, sono necessari solo in caso di sovrainfezione batterica e devono essere assunti solo se è il medico a prescriverli.
È inoltre bene ricordare che ogni anno viene messo a punto un vaccino per proteggersi dall’influenza stagionale in arrivo e che è importante cercare di limitare la diffusione dei virus influenzali seguendo semplici norme igieniche.
IMPORTANTE: Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono il parere del medico.
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