Come detto nel precedente post, per patologie degenerative intendiamo tutte quelle malattie caratterizzate dalla lenta ma inesorabile progressione che evolvono nella perdita parziale o completa di funzione dell’organo o interessato. Ce ne sono tantissime e possono interessare tutti gli organi.
Potendo interessare ogni organo e apparato è chiaro come l’elenco delle malattie degenerative sia lunghissimo pertanto ne vedremo solo alcune e cioè quelle più comuni.
malattie degenerative dei muscoli: sicuramente le più diffuse e anche più note sono le distrofie cioè patologie neuro-muscolari degenerative di origine genetica che portano a un progressivo e completo indebolimento e degenerazione dei muscoli fino alla completa atrofia. Tra le distrofie la più nota e invalidante è quella di Duchenne che interessa pazienti in età pediatrica che lamentano inizialmente facile affaticabilità, difficoltà in alcuni tipi di movimenti fino ad arrivare alla completa paralisi; interessando indistintamente tutte le fibre muscolari la distrofia di Duchenne porta quasi sempre a morte per paralisi dei muscoli respiratori. Quadro clinico simile ma meno grave è quello della distrofia muscolare di Becker.
malattie degenerative delle articolazioni: la più comune malattia degenerativa a carico delle articolazioni è l’artrosi (o osteoartrosi), interessa infatti quasi il 90% della popolazione oltre i 65 anni e negli anziani è forse la patologia più invalidante e debilitante. Il meccanismo patogenetico alla base dell’artrosi è l’assottigliamento della cartilagine che riveste i capi ossei articolari che trovandosi “scoperti” tendono ad essere sottoposti una maggiore di forza di attrito durante i movimenti, tutto questo si traduce nel sintomo classico dell’artrosi cioè il dolore e la rigidità con difficoltà ad iniziare i movimenti.
malattie degenerative della colonna vertebrale: alla base delle malattie degenerative della colonna vertebrale vi è sempre una condizione di compressione del midollo spinale causata da uno spostamento del disco intervertebrale o da un’ernia al disco. Altra condizione responsabile di malattie degenerative della colonna vertebrale è la stenosi del canale spinale (cioè un restringimento del canale attraverso cui passa il midollo spinale) e anche questa determina compressione del midollo. Questi quadri patologici si caratterizzano per dolore più o meno intenso e limitazioni funzionali.
malattie degenerative del sistema nervoso: malattie degenerative del sistema nervoso: si caratterizzano per una perdita progressiva e inarrestabile delle cellule nervose; sicuramente tra le malattie degenerative sono quelle che hanno il più grave impatto sulla vita di chi ne è affetto. Rientrano in questo vasto gruppo le demenze (tra cui il morbo di Alzheimer), il morbo di Parkinson, la Corea di Huntington ed altre. L’Alzheimer, così come le altre demenze, determina perdita neuronale che si manifesta soprattutto con sintomi di tipo cognitivo mentre restano praticamente intatte le abilità motorie. Nel morbo di Parkinson al contrario la perdita di neuroni interessa soprattutti quelli motori compromettendo notevolmente i movimenti con tremore, rigidità e rallentamento nell’esecuzione di movimenti mentre le capacità cognitive sono pressoché inalterate. Nella Corea di Huntingtonla degenerazione è sia a carico dei neuroni motori che di quelli cognitivi determinando un quadro clinico estremamente drammatico che si manifesta con perdita della memoria, alterazione nello svolgimento dei movimento, disturbi comportamentali e depressioni.
malattie degenerative nei bambini: tra le malattie degenerative dei bambini sicuramente le più frequenti sono quelle a carico dei muscoli e dei motoneuroni quindi soprattutto le distrofie muscolari.
malattie degenerative negli anziani: senza dubbio la più comune patologia degenerativa dell’anziano è l’osteoporosi senile una condizione caratterizzata dalla riduzione della formazione e perdita di funzione degli osteoblasti che sono le cellule deputate alla formazione dell’osso. Questa condizione porta a un progressivo indebolimento delle ossa che diventano perciò maggiormente suscettibili alle fratture.
Prevenire le malattie degenerative è possibile?
Per prevenire le malattie degenerative può essere introdurre delle modifiche allo stile di vita soprattutto per quel che riguarda astenersi dal fumo, seguire una dieta sana ed equilibrata, praticare attività fisica con regolarità e soprattutto ridurre i fattori ossidanti endogeni contrastandoli con gli antiossidanti.
dieta: le prime modifiche da introdurre nella propria alimentazione riguardano l’introito calorico, infatti è fondamentale non eccedere con il consumo di calorie al fine di evitare le condizioni di sovrappeso e obesità che giocano un ruolo importante nello sviluppo delle malattie degenerative. Altri accorgimenti fondamentali sono: introdurre nel proprio menù quotidiano almeno 5 porzioni di frutta e verdura di stagione ricchissime di antiossidanti, limitare il consumo di grassi saturi di origine animale, ridurre il consumo di alimenti ricchi di zuccheri raffinati e consumare pesce (ricco di omega-3) almeno 3 volte a settimana.
succo di carota: è un vero e proprio toccasana per l’organismo essendo ricchissimo di antiossidanti, sali minerali e vitamine, specie vitamina A. Per sfruttarne al meglio le proprietà la cosa migliore sarebbe assumere l’estratto fresco di carote perchè le vitamine si degradano facilmente e in tempi brevi quindi più tempo passa dall’estrazione meno godremo dei benefici.
fitoterapia: il ruolo della fitoterapia nella prevenzione delle malattie degenerative è ormai indiscusso, sono tantissimi i principi attivi di origine naturale efficaci soprattutto per il loro alto potere antiossidante. Tra i più potenti antiossidanti presenti in natura abbiamo l’estratto di foglie di olivo capace di contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi sulle cellule, inoltre ha un importantissimo effetto neuroprotettivo, l’oleuropeina infatti sembra avere un ruolo importante nella prevenzione delle malattie neurodegenerative soprattutto le demenze. Altra pianta efficacissima per la prevenzione delle degenerazione cellulare è l’aloe, anche questa è un vero e proprio elisir di lunga vita essendo un concentrato di antiossidanti.
omeopatia: anche l’omeopatia può aiutarci per la prevenzione delle malattie degenerative, un rimedio validissimo è l’estratto di ginko biloba che migliora la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti con effetto benefico soprattutto sulla memoria. L’Helloboro niger sembra essere utilissimo nei disturbi depressivi associati a perdita di memoria oltre che a patologie caratterizzate da degenerazione delle cellule nervose visive ed uditive. I gemmoderivati di rovo e abete bianco sono invece efficacissimi nel rallentare la progressione delle patologie degenerative di ossa e muscoli.
Cosa può aumentare il rischio di malattie degenerative
Esistono delle condizioni che invece possono agire da fattore favorente lo sviluppo di patologie degenerative, tra queste le più frequenti sono:
depressione
invecchiamento
consumo eccessivo di carne
bruxismo.
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